martedì 10 dicembre 2013

LA TRILOGIA COMPLETA DI COMMISSARIO CATERINA RUGGERI.

Finalmente disponibile la trilogia completa di Commissario Caterina Ruggeri
 
La trilogia completa del Commissario Caterina Ruggeri a prezzo veramente interessante, per conoscere il personaggio e le avventure di una simpatica e brillante poliziotta marchigiana.
«Il Commissario Caterina Ruggeri è nata nella mia mente in un giorno di Settembre dell’anno 2009. Volevo un personaggio che rispecchiasse un po’ il mio modello ideale di donna: semplice e indipendente, amante degli animali, un tipo tutto d’un pezzo ma che sotto la scorza sa vivere i suoi sentimenti e le sue passioni. Una persona che non si tira indietro di fronte ai pericoli, coraggiosa e buona d’animo, paladina della giustizia, ma che non fa pesare a nessuno il fatto di essere tale. Via via, nella lettura, scopriamo la sensibilità della Dottoressa Ruggeri, scopriamo i suoi pregi e i suoi difetti, scopriamo che dietro una facciata burbera, dietro un carattere apparentemente scorbutico, è una persona capace di amare, di provare sentimenti veri e di vivere la vita di tutti i giorni, con le sue difficoltà, le sue gioie e i suoi dolori. Un personaggio, insomma, che non si può non amare: vediamolo nel particolare.»  
 
1 - "Delitti Esoterici". Caterina, appena nominata Commissario del Distretto di Polizia di Imperia, si trova subito coinvolta in una scabrosa indagine, sulla tracce di una setta esoterica in terra ligure. Misteriose sparizioni inquietano gli abitanti di Triora, paesino dell'entroterra famoso per un importante processo alle streghe svoltosi verso la fine del XVI secolo. La neo-commissario dovrà affrontare la strega del paese, ricollegando le sue indagini a fatti avvenuti in tempi remoti.
 
 2 - "I Misteri di Villa Brandi". Ritornata nei suoi luoghi d'origine, Caterina Ruggeri, in congedo per maternità, si trova suo malgrado coinvolta nelle indagini su un attentato dinamitardo, messo in atto da oscuri individui legati alla Massoneria, durante la festa di inaugurazione di una Villa Settecentesca recentemente restaurata grazie ai contributi in denaro di un noto Mister del calcio internazionale. La Commissario, promossa capo della sezione omicidi della questura di Ancona, presente alla festa prenderà subito in mano le redini delle indagini.
 
3 - "Il Diario di uno Psicopatico". E' la terza e più introspettiva indagine della Commissario Caterina Ruggeri. Un serial killer sta disseminando il terrore nelle ridenti città di Jesi, Senigallia e Recanati. Una sfida al buio per il Commissario Caterina Ruggeri, che a un certo punto, affiancata nelle indagini da un affascinante collega, il Commissario Adinolfi, scoprirà che l'assassino è più vicino a lei di quanto nessuno possa immaginare, forse un membro della sua stessa famiglia.
 
Disponibile su Amazon in e-book al prezzo di € 4,56
 
Insomma, un'idea per ottima strenna Natalizia: libro in brossura, più di 800 pagine da centellinare nelle lunghe serate invernali, magari avanti al caminetto acceso!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Se poi voleste acquistare il libro direttamente nello store della casa editrice Create Space Indipendent Platform, inserite il codice CUB3TECQ e avrete il 15% di sconto sull'acquisto del libro! Approfittatene! 
 
Fan di Commissario Caterina Ruggeri?
 
 
 Inizia subito a leggere le sue avventure!
 

martedì 26 novembre 2013

Libri di Stefano Vignaroli - La promozione di Natale


Quando arriverà in libreria, la nuova appassionante avventura del Commissario Caterina Ruggeri avrà un prezzo di € 14,90, un prezzo accessibilissimo a tutti per un libro in brossura (ottima rilegatura) di oltre 300 pagine.

Nonostante ciò, in questo periodo di crisi economica, l'autore, in collaborazione con Amazon e Create Space Indipendent Platform, ha deciso, per chi voglia acquistare il libro direttamente on line, una serie di promozioni incredibili.
Innanzitutto, il prezzo scontato a € 9,84 per chi acquista direttamente su Amazon, con la possibilità di avere anche la confezione regalo a bassissimo costo.
Poi, per tutti coloro che acquistano la copia cartacea del libro, la possibilità di avere gratuitamente l'e-book (nelle ultime pagine del libro, le istruzioni per riceverlo).
Per chi acquisterà il libro entro Natale 2013, l'autore ha in serbo un'altra sorpresa, una copia gratuita de "I Misteri di Villa Brandi" in edizione economica. Per riceverlo, basterà pubblicare una recensione a "Il diario di uno psicopatico" su Amazon, dove comparirà la scritta , anche dopo Natale, dopo aver letto il libro, ovviamente. Dopo di che, contattate l'autore all'email stedevigna@gmail.com che vi invierà "I Misteri di Villa Brandi" chiedendo solo il rimborso delle spese di spedizione (€ 2,50).
 
Che dire di più? A questa offerta imperdibile, vogliamo offrire anche la possibilità di scaricare l'e-book del primo romanzo di Stefano Vgnaroli, "Delitti Esoterici" in maniera totalmente gratuita, solo iscrivendosi alla mailing list utilizzando il form qui a fianco. In questa maniera avrete la trilogia completa del Commissario Caterina Ruggeri, da leggere e centellinare durante le fredde serate invernali.
 
Se poi siete pigri e vi va di avere in mano un bel librone, ecco il consiglio:
 
Affrettavi, se non volete rimanere a becco asciutto!
 
 

sabato 6 luglio 2013

Amina, la ragazza che gioca con il fuoco

UN'INSOLITA PERFORMANCE AL "MAMANONMAMA"
 
Intanto, al ritmo di una musica martellante, al di sopra di una pedana, alcuni soggetti si esibivano in virtuosismi di danza Hip Hop. In particolare, c'era un ragazzo che a testa in giù sosteneva tutto il peso del proprio corpo sulla mano destra poggiata al suolo, mentre le sue gambe roteavano in aria. Altri, ragazzi e ragazze, facevano da contorno, improvvisando figure non meno strane. Dopo mezz'ora circa, la musica cambiò, assunse dei toni più esotici. I ragazzi lasciarono la pedana per favorire l'esibizione di Amina, la danzatrice del ventre. La bella ragazza, mora, non molto alta, ma dal corpo di proporzioni perfette, la pelle scura e i lineamenti del viso orientali, avrà avuto sì e no venti anni. Raggiunse un cubo e, danzando sinuosamente su una melodia che aumentava via via il suo ritmo, si liberò della tunica e del velo, rimanendo in un minuscolo bikini, che lasciava abbondantemente scoperte le sue grazie femminili. La sua pelle olivastra era resa lucidissima da un unguento di cui si era cosparsa in maniera accurata. Sempre danzando, passò in mezzo al pubblico per guadagnare la pedana sulla quale fino a poco prima si erano esibiti i ballerini di Hip hop. Qualcuno nel frattempo aveva preparato la pedana, che aveva l'aspetto di una lunga passerella, per il prosieguo dello spettacolo della bella marocchina. Erano stati predisposti, nell'ordine, qualche metro di cocci di vetro, poi qualche metro di braci ardenti ed infine una bottiglia di petrolio e delle torce, per ora spente. Quando i riflettori illuminarono quel percorso, non potei fare a meno di rabbrividire.
«Rimani calma e guarda lo spettacolo.» Mi sussurrò il mio collega. «Non c'è alcun rischio, è tutto sotto controllo.»
Dovetti esercitare su me stessa una grande forza per poter continuare a guardare quello che accadeva sul palco. La ragazza aveva raggiunto l'inizio del percorso, i cocci di vetro, e continuava a muoversi a passo di danza con il sottofondo di una canzoncina rap.
«Guarda come rido, come sbatto le ciglia,
  Come ballo a piedi nudi sui cocci di bottiglia.
  Che farò, non so, ci penserò domani,
  Se mi piaci te lo dico e non ti taglio le mani.
  Son mezza intelligente, l'altra mezza è fuori,
  Se non sai come son fatta, tocchi i fili e muori.
  Son qui, e là, sparisco se mi gira,
  La mia vita è stropicciata in una borsa leggera.
  Non mi fermo agli stop, se vado piano invecchio,
  Se mi schianto, mi trapianto, e buonanotte al secchio.
  Tanto qui non c'è Inferno o Paradiso,
  E' più facile morire che soffiarsi il naso.
  Allora, accetto caramelle da uno sconosciuto,
  Tira pure il filo che si toglie il vestito.
  Faccio entrare il gatto nelle lenzuola,
  Vieni pure nel mio letto, ma una notte sola.»
A piedi nudi, al ritmo della canzoncina, aveva coperto tutto il percorso, prima sui cocci di vetro, poi sulle braci ardenti, che al suo passaggio diventavano rosse, sfriggevano e lasciavano sollevare del fumo biancastro. Non sapevo se in quel momento la pelle della ragazza luccicasse più per l'unguento o per il sudore. Prese le torce e se ne fece accendere due da un assistente, iniziando a farle scivolare piuttosto lentamente a contatto della pelle , prima delle sue braccia, poi delle sue gambe. Poi fece accendere altre due torce e iniziò a farle roteare velocemente da una mano all'altra in un pericolosissimo gioco di abilità che faceva apparire il suo volto all'interno di un cerchio di fuoco. Al termine gettò le torce in aria, riprendendole velocemente una alla volta, per sistemarle, ancora accese, su un supporto. Continuò a tenere con una mano l’ultima torcia, se la passò altre volte a contatto della sua pelle, poi prese la bottiglia di petrolio, mise in bocca una certa quantità di liquido infiammabile, per provocare, emettendolo attraverso le labbra in direzione della torcia accesa, delle fiammate che si dileguavano nell'aria. Al termine si versò il rimanente contenuto della bottiglia addosso, avvicinò di nuovo la torcia a sé e, in un attimo, rimase avvolta dalle fiamme. La gente applaudiva e incitava. Io, fuori di me, feci per alzarmi dal tavolo per andare a soccorrere in qualche modo la poveraccia, ma Sergio fu lesto a trattenermi per un braccio.
«Ferma, te l'ho detto, è tutto previsto. Ciò che rende la pelle di Amina così lucida è un unguento protettivo. Può resistere per un po' senza ustionarsi. A un suo cenno, i suoi assistenti la rinchiuderanno dentro un pesante sacco nero, soffocando le fiamme, e lei, dopo qualche secondo, ne uscirà indenne tra gli applausi del pubblico.»
E così effettivamente fu. La ragazza, tra gli applausi, si ritirò dietro le quinte, mentre alcuni inservienti velocemente ripulivano la pedana, per permettere poi a tutti gli avventori del locale di raggiungerla per dedicarsi al “ballo”, ma soprattutto allo “sballo”.
«Se mi avessi detto che c'era da assistere a uno spettacolo simile, non sarei certo venuta. Sei un bastardo, Sergio, sapevi benissimo com'era.» Aggredii in malo modo il mio collega, che rimase comunque tranquillo e mi rispose con voce pacata.
 
 


venerdì 21 giugno 2013

Uno strano incidente


Da "Il diario di uno psicopatico".
 
Il collega stava  per ribattere qualcosa, quando la nostra attenzione fu richiamata da un insolito trambusto giù in strada, a poca distanza dalla palazzina  in cui ci trovavamo in quel momento, situata in un quartiere periferico di Senigallia, di fronte a degli impianti sportivi, in realtà una zona tranquilla e poco frequentata in quel periodo dell'anno. Era infatti Dicembre inoltrato, le giornate si erano notevolmente accorciate, tanto che erano le quattro del pomeriggio e già il sole stava calando inesorabilmente. Un'auto parcheggiata stava andando a fuoco, già si cominciava ad alzare una colonna di fumo nero. Lì per lì pensai che non fosse niente di grave, a parte il danno economico che avrebbe patito il proprietario per la perdita della sua auto, ma alcuni particolari della scena fecero rendere conto sia me che il mio collega che si stava consumando una tragedia. L'auto non era vuota, c'erano delle persone a bordo. Senza neanche infilarci i soprabiti, ci precipitammo di sotto. Sergio  prese il primo estintore che gli capitò tra le mani, io feci altrettanto e gridai al piantone, passando avanti alla sua guardiola, di chiamare ambulanza e pompieri. Giunti vicino all'auto in fiamme, una Peugeot 207, potemmo verificare l'efficienza degli estintori in nostra dotazione. Il mio era completamente scarico, mentre quello che aveva in mano il commissario Adinolfi riuscì a soffocare le fiamme quel tanto che bastò a vedere che per la persona seduta sul lato del guidatore c'era ben poco da fare. Poi, esalato l'ultimo spruzzo di schiuma, le fiamme finirono la loro opera riducendo l'auto  ad uno scheletro annerito. Fortunatamente, si fa per dire, il veicolo doveva essere alimentato a gasolio, per cui non ci fu alcuna esplosione. Giunsero i pompieri a sirene spiegate e in una frazione di secondo estinsero le ultime lingue di fuoco. Poco più in là, il personale del 118 stava prestando soccorso a un individuo, che ancora teneva in mano un tubo metallico e che si era leggermente ustionato al volto. A terra, in stato di incoscienza, una persona, che capii essere una donna. Con tutta probabilità, era uscita dall'abitacolo dal lato del passeggero, si era trascinata per qualche metro avvolta dalle fiamme, poi si era accasciata  inerme. Mi diedi della stupida, se non avessi perso tempo con l'estintore, mi sarei potuta accorgere di lei, gettarle qualcosa addosso per soffocare le fiamme, per evitarle atroci sofferenze. Ma nella confusione non avevo fatto neanche caso alle sue urla. I paramedici la rigirarono delicatamente, uno di loro   poggiò due dita sul collo e disse all'altro: «E' ancora viva! Forza, diamoci da fare.»
Il secondo paramedico scosse la testa.
«Non possiamo fare niente, è in condizioni pietose. Se si salverà rimarrà sfigurata per sempre. Diamole l'ossigeno e chiamiamo l'eliambulanza, la trasporteranno al centro grandi ustionati...»
La scena era raccapricciante, avevo i crampi allo stomaco e stavo per vomitare, ma mi feci coraggio, mi avvicinai al mio collega, che continuava a guardare allibito il cadavere carbonizzato della persona rimasta all'interno della vettura, e cercai di scuoterlo riportandolo alla realtà.
«Coraggio, Sergio, non potevamo fare niente di più. Cerchiamo di capire piuttosto che cos'è successo. Dobbiamo interrogare l'individuo con quella spranga in mano, prima che lo portino al pronto soccorso. Sentiamo che cos'ha da dire! Mentre tu ti fai dare le sue generalità, io chiamo Cimino. Qualche rilievo della Scientifica ci potrà sicuramente essere utile.»


martedì 28 maggio 2013

Il Diario di uno psicopatico

IL DIARIO DI UNO PSICOPATICO
Sfida al buio per il Commissario Caterina Ruggeri
La terza e più introspettiva avventura della Commissario Caterina Ruggeri vedrà al suo fianco un nuovo collega, il Commissario Adinolfi di Senigallia, esperto criminal profiler, insieme al quale dovrà rincorrere uno psicopatico serial killer. A un certo punto Caterina quasi cederà al fascino del collega, ma il decorso della vicenda non potrà lasciare spazio a tresche amorose. Caterina scoprirà che forse l’assassino è più vicino a lei di quanto nessuno osi immaginare, forse è un membro della sua stessa famiglia. Dovrà scavare nel suo passato e nel suo inconscio per arrivare alla soluzione, ma quando questa sembra sia a portata di mano, ecco nuovi colpi di scena a cambiare le carte in tavola. Sembra che lo psicopatico si diverta a creare a bella posta situazioni imbarazzanti per la nostra poliziotta, che incalzata da questore, magistrato e giornalisti, deve giungere a una conclusione plausibile. Ci riuscirà?

                    

lunedì 27 maggio 2013

Antologia "Fedele al Mito"


FEDELE AL MITO - Anche agli Dei e agli eroi un amico fedele può cambiare la vita

Come Commissario della Polizia cinofila, non posso che recensire questo libro.


E se Ulisse avesse avuto un gatto come amico nella grotta di Polifemo? E se Ettore, prima di combattere contro Achille alle porte di Troia, avesse avuto al suo fianco un prode cagnolino? E siete sicuri che fu tutto merito della Lupa se Romolo e Remo si salvarono? Venti vicende della mitologia classica sono rilette da altrettanti autori, tutti dell’idea che "anche agli Eroi e agli Dei, un Amico Fedele può cambiare la vita". 

Venti scrittori provenienti da tutta Italia hanno riletto e riscritto un episodio della mitologia classica chiedendosi cosa sarebbe successo se all'eroe o alla divinità di turno si fosse affiancato un fedele cagnolino o un prode micetto.

# Un'antologia di venti racconti i cui proventi saranno devoluti all'Associazione L'Amico Fedele Onlus, attiva dal 2006 e sempre in prima linea nell'occuparsi dei problemi relativi alla vita in canile e al fenomeno del randagismo e dell'abbandono.#
I brevi e simpatici racconti sono stati scritti da: 
Livia Alegi, Paola Ancarani, Andrea Angiolino e Francesca Garello, Alessandra Arcari, Giusy Cafari Panico, Ramona Corrado, Pelagio D'Afro, Gabriele Falcioni, Chiara Ferrari, Matteo Fraccaro, Emanuela Gravina, Anna Indri Raselli, Manuela Maggi, Susanna Polimanti, Fabrizio Re Garbagnati, Maria Lucia Riccioli, Caterina Saracino, Francesca Schipa, Luigina Sgarro, Stefano Vignaroli.

Le indagini del Commissario Caterina Ruggeri


E-BOOK FORMATO KINDLE
Finalmente disponibili su Amazon gli E-book formato Kindle a prezzi davvero interessanti:
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